La Spezia: cosa vedere

Si potrebbe essere sorpresi dai tanti luoghi inaspettati da vedere a La Spezia. Generalmente la bellezza naturale dei dintorni della città sono più noti, ma anche una visita alla città può essere davvero piacevole, e una passeggiata rivela  una città piccola ma vivace, dove sicuramente vale la pena soggiornare un paio di giorni e scoprire la sua arte, la sua storia e i tanti luoghi  in cui soffermarsi con piacere.

Una delle attrazioni più interessanti di La Spezia è il castello medievale, nella parte alta della città. Testimonia le origini di struttura fortificata di La Spezia e il forte richiamo militare della città, che già nei primi anni del XIII secolo è stata al centro delle guerre di dominio regionale per la sua posizione strategica nel nord Italia e per il suo porto naturalmente ben difeso.

Anche oggi La Spezia è uno dei principali porti militari in Italia: guardando la città dal castello si noteranno le navi da guerra della marina italiane ancorate nell’ arsenale militare. Questo non è visitabile, ma il Museo Navale di La Spezia conserva testimonianze molto interessanti della storia delle navi civili e da guerra per la città e non solo.

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Da un punto di vista artistico, La Spezia ha alcuni notevoli esempi di stile Liberty di Torino (una delle versioni dello stile Decò italiano), e chiese ed edifici che ospitano alcune interessanti opere d’arte.
Nalla centralissima Piazza Verdi consigliamo di guardare in alto: gli edifici di questa zona danno un’idea di ciò che La Spezia fosse verso la fine del XIX secolo, gli anni dello sviluppo militare e urbano della città dopo l’unificazione. Lo stile di Torino e di Parigi di quel tempo è riconoscibile sotto i portici, le eleganti facciate e le graziose finestre degli edifici.
Piazza Verdi, recentemente al centro di una controversa ristrutturazione, è un importante nodo della città moderna: l’enorme Palazzo delle Poste è stato costruito negli anni ’30 e nella sua massiccia e squadrata struttura, costruita con mattoni di Monsummano e Portoro, ospita una grande opera a mosaico Futuristico abbastanza unico, in pietre di ceramica ligure che decorano l’interno della torre del Palazzo. Il tema futuristico scelto dagli autori Prampolini e Fillia è la comunicazione (via terra, aria e mare), ben in sintonia con il carattere della città così rapidamente sviluppata. Purtroppo il mosaico non è viisibile al pubblico, ma si spera che con la nuova apertura della piazza le cose cambino.
È inoltre possibile ammirare alcuni esempi di arte barocca in città: uno dei principali esempi di questo stile è il Palazzo Oldoini in Piazza Sant’Agostino, che apparteneva a uno dei personaggi più intriganti della storia della città, la contessa Virginia di Castiglione. La bella nobildonna della Spezia pare abbia contribuito al processo di unificazione dell’Italia, grazie ai suoi legami reali. Il Palazzo, insieme a Palazzo De ‘Nobili con le linee morbide e armoniose, fregi di conchiglia, teste di leoni e motivi floreali sulle aperture e sui timpani può essere apprezzato dalla piazza, dove si trova anche un busto dedicato alla contessa.
Nella stessa piazza, la Chiesa di Sant’Agostino ospita un’opera d’arte barocca nella pittura del grande altare di Bernardino Lanino (una versione della quale è esposta anche presso la National Gallery di Londra) che rappresenta la Vergine che libera le anime del Purgatorio per portarle in cielo.

Piazza Sant’Agostino è stato il centro della città medievale, alcune delle più antiche vestigia della città possono essere trovate qui: nell’adiacente Via Sant’Agostino, a destra, si può vedere un arco a tutto sesto con una bifora, al di là delle mura affiorano agli angoli testimonianze dell’antico aspetto della città. Nella piazza si trovava la Porta Romana, ad indicare la direzione verso Roma per il trasporto del sale, importante materia prima del commercio spezzino, come la vecchia “Casa del Sale” ancora testimonia. Vi era incluso anche un antico convento le cui ale si orientavano verso il mare lungo le antiche mura nella odierna Piazzetta del Bastione e Via del Prione. Attraversata Via del Prione, una delle strade più antiche città ‘, oggi animata con le boutique più belle, la Chiesa di Santa Maria è uno dei luoghi più antichi e rappresentativi della città: ospita anche una preziosa pala d’altare in terracotta di Andrea Della Robbia.