dronetech

Spezzino Vero, Storie Spezzine

Gli Spezzini spiegati ai foresti: cosa non fare in presenza di uno Spezzino

29 Jun , 2016  

Lo Spezzino di norma è il classico tipo che “cascasse il mondo, fa un passo più in là”, per cui è molto difficile che un comportamento stravagante lo metta a disagio, a meno che ciò non gli comporti una seccatura (‘no scassamento de belin) e, dunque, lo ignora. Ci sono però alcune cose, poche per la verità, che proprio non riesce a digerire e gli fanno ribollire il sangue. Una volta che sapete cosa non dire mai a uno spezzino e come comprendere il suo linguaggio, basta qualche piccolo accorgimento per conquistarlo definitivamente.

 

1. Mettere il parmigiano sulla mesc-ciüa

Il parmigiano su pasta e minestrone è un’abitudine ben consolidata, ma non un obbligo. Il formaggio sui primi di pesce è un tabù ampiamente condiviso da chi vive in località costiere, ma c’è un piatto tipico, la mesc-ciüa, per il quale soltanto lo spezzino ha voce in capitolo. In questa zuppa di legumi a fine cottura si aggiungono soltanto olio e pepe. Stop. A chiunque si azzardi a grattugiare del formaggio, lo Spezzino si rivolgerà in tono di rimprovero e di disprezzo “Ma cos’ te fè? T’èi miga abelinà?” (“Ma cosa fai? Sei mica scemo?”)

 

2. Tuffarsi in mare tappandosi il naso

La predilezione dello spezzino per le acque di scoglio, lo porta a frequentare naturalmente luoghi in cui non sempre è facile calarsi in mare. E l’emozione di un tuffo, dalla barca, da un pontile o da uno scoglio, è un piacere che in estate non si fa mai mancare. Di testa, a bomba, a soldatino, di schiena, di pancia o storti come una vigna non importa, l’importante è non tapparsi il naso. Se volete diventare gli zimbelli della spiaggia, attrezzatevi di scarpette di plastica e buttatevi in acqua stenchi (rigidi) come soldatini col naso tappato.

 

3. Chiedere le “cozze” anziché i “muscoli”

Ora fate attenzione, perché questo paragrafo può salvarvi la vita. A Spezia, dove si è molto fieri dei piatti tradizionali, non esistono le “cozze”, ci sono soltanto i “muscoli”. Il termine “cozza”, proveniente dai dialetti del Sud Italia, è ormai divenuto di uso nazionale, tranne che in quei luoghi che hanno una tradizione altrettanto radicata, per esempio i “peoci” veneti, i “moscioli” delle Marche e i “muscoli” del Golfo. Se capitate in un qualsiasi ristorante, al mercato o in pescheria, potete chiedere i “mitili” e avrete salva la vita, ma se ordinate i “muscoli”, vedrete che lo spezzino apprezzerà molto e si dimostrerà estremamente più affabile e gentile (per quanto possibile).

 

4. Domandare dov’è un buon posto dove pescare

Esattamente come il fungaiolo, un pescatore non svelerà i propri segreti: non provate mai a estorcere informazioni sulle esche, sul brumeggio e, in particolar modo, sul suo luogo di pesca preferito (che può variare a seconda della stagione). Questo vale sia per i pescatori da scogliera, sia per chi si muove in barca, sia per chi pratica pesca subacquea. Spesso e volentieri il pescatore spezzino non ha da nascondere chissà che, ma fare domande su questo argomento è un po’ come chiedere dell’intimità coniugale: se non si è in stretta confidenza, non si fa.

 

5. Portare alla memoria i datteri di mare

Questa più che altro è una gentilezza, una questione di tatto nei confronti dello Spezzino. I datteri di mare sono molluschi estremamente prelibati, presenti in grande quantità nel Golfo, con i quali si può fare una zuppetta veramente squisita. Su alcuni scogli è possibile vedere chiaramente i tipici fori che pazientemente questi animali scavano per decenni. Dal 1988 la pesca e il commercio dei datteri sono severamente vietati, poiché, per poterli prendere, è necessario spaccare la roccia in cui sono annidati, provocando conseguenti danni irrimediabili per l’ecosistema della costa. I giovani non possono avere coscienza di quello che si perdono, ma agli spezzini con più di 35 anni sulle spalle non parlate di datteri, altrimenti sul loro volto vedrete scendere una lacrimuccia.

 

foto Dronetech

By  
Spezzino Vero è la più grossa community online della provincia spezzina. Curiosità, notizie, approfondimenti e umorismo che vivono quotidianamente seguendo, minuto per minuti, la vita del territorio.Spezzino Vero is the largest online community of La Spezia. Trivia, news, stories and humor, the best source to get to know the area at its best.



Lascia un tuo commento

Loading Facebook Comments ...

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *