Tecnicamente non sono nelle Cinque Terre, ma con le Cinque Terre condividono la storia, le atmosfere e le bellezze: al di là di Punta Mesco il sentiero tra Levanto e Framura, passando da Bonassola passa nel bosco profumato e guarda sempre il mare, per scoprire spiagge spaziose e fascino storico.
Se si chiede a qualcuno della zona, le Cinque Terre sono un’area racchiusa tra Punta Schiara e Punta Mesco e nella quale sono comprese Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza e Monterosso, i cinque paesi che le danno appunto il nome, e il Parco Marino. Per chi arriva da fuori, o per chi non parla italiano e il termine Cinque non significa molto, tutto il territorio limitrofo appare davvero simile a quello che tecnicamente è Cinque Terre, e le Cinque Terre diventano almeno 7, o 8.
Appena oltre Punta Mesco per chi arriva dalla Spezia si trova Levanto, la cittadina più grande nei pressi delle Cinque Terre, dotata di una bella spiaggia. A Levanto, è bello soffermarsi per una passeggiata tra la Chiesa di Sant’Andrea, Casa Restani e la Loggia del mercato del XIII secolo, e il Castello ricavato da un’antica fortezza malaspiniana duecentesca e perfettamente conservato.
Il sentiero da Levanto a Framura parte da qui e conduce in uno dei percorsi più belli appena fuori dalle Cinque Terre ma con tutte le caratteristiche più belle della zona.
Incamminandosi verso ovest si trova il tunnel che un tempo era della ferrovia e dal 2015 è stato restaurato per renderlo pedonabile e ciclabile. In estate,
passeggiare dentro al tunnel che unisce Levanto e Bonassola e poi Framura della ferrovia è davvero rigenerante perché è sempre fresco, in autunno, anche nelle belle giornate, sarà necessario coprirsi un po’. Il percorso di 2,6 km verso Bonassola è inframezzato da scorci sul mare, e in alcuni casi è anche possibile raggiungere il mare per buttarsi in acqua. Se si preferisce percorrere il tunnel velocemente per godersi le cittadine che attraversa, si può affittare una bicicletta a Levanto e ritornarvi più tardi per restituirla.
Arrivati a Bonassola, ci si può riposare sulla sua bellissima spiaggia, una delle più amate dai locali in estate. Guardando il litorale di Bonassola dall’alto, si può comprendere la probabile origine del suo nome, che deriva dal latino Bonatia, bonaccia, con riferimento alla facilità di approdo per le imbarcazioni sull’arenile, probabilmente rispetto ad altri punti, più angusti e rocciosi.
All’estremità della baia si trova la piccola cappella della Madonna della Punta, considerata da molti il simbolo di Bonassola e che si raggiunge in pochi minuti dalla spiaggia, uno dei punti più suggestivi e romantici della costa da cui si gode di un bellissimo panorama di tutta la costa fino alle Alpi nelle giornate più belle. Il percorso verso Framura contrassegnato dal numero 18, sezione del numero 1, si diparte proprio dalla strada che parte dalla Chiesa di Santa Caterina di Bonassola e porta alla cappella attraverso i colori e i profumi della macchia mediterranea.
Dopo circa mezz’ora di piacevole cammino si raggiunge il Salto della Lepre, un altro punto panoramico per ammirare la vista oltre le Cinque Terre. Il Salto della Lepre è una suggestiva roccia a strapiombo sul mare che si apprezza nella sua vertiginosità da uno spiazzo che si apre dal sentiero con un bunker dei tempi della guerra, dove sostare al sole. In questo punto in particolare c’è una particolare ricchezza e varietà di specie botaniche più tipiche della zona: nelle pinete di pino marittimo e di Aleppo cresce il ginepro e l’agave, oltre al corbezzolo, il fico d’India e la salsapariglia.
Dopo il Salto della Lepre, il percorso si addentra nel bosco in un tratto piuttosto selvaggio e disabitato, particolarmente pacifico e tranquillo, che a volte si apre ancora sulla costa per offrire panorami unici, fino a che si scende finalmente a Framura, preannunciata dalla piccola spiaggia del porticciolo su cui domina una piccola statua della Madonna.
Il borgo di Framura si compone in frazioni: Anzo, Setta, Castagnola, Ravecca, Fornaci e, in alto, Costa. La storia di Framura è antica e testimoniata da molte costruzioni di interesse artistico e storico tutte da esplorare camminando tra le sue scale, sentieri e case. La frazione di Anzo è forse una delle più antiche e interessanti, secondo il cartografo greco Scillace la località segnava già nel V secolo a.C. il confine tra il territorio dei Liguri e quello degli Etruschi. Luogo di villeggiatura dei nobili genovesi nell’antichità, che ha preservato intatta la suo stile aristocratico, e una imponente struttura difensiva dagli attacchi del mare, costituita oggi da una torre di guardia genovese (XV sec.), situata proprio all’entrata del borgo.
Per chi non è stanco, raggiungere Costa, in alto a Framura, è d’obbligo. Da Costa si ammira uno dei panorami più belli della Liguria, in particolare dal torrione di epoca carolingia, che dalla sua posizione dominante e difficile da attaccare permetteva una visuale unica sul mare e sull’entroterra.
Framura offre davvero moltissimi spunti per passeggiate, giornate al mare, degustazioni di prodotti tipici. Il piccolo comune organizza spesso manifestazioni interessanti per conoscere il borgo e la sua millenaria storia.
Contattando Cinque Terre & Beyond oppure l’Associazione Framura Turismo è possibile conoscere i programmi di Framura Experience.
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