Le catastrofiche piogge del 25 ottobre 2011 non hanno lasciato solo fango e distruzione, ma anche una nuova grande spiaggia
Il 25 ottobre 2011 è un giorno che a Vernazza – come in tutta la val di Vara, nell’intera Val di Magra e nello Spezzino – nessuno dimenticherà: sei ore di violenta pioggia riversano oltre mezzo metro di acqua sul terreno; in provincia straripano i fiumi Magra e Vara e molti centri abitati vengono messi alla prova da una tragica alluvione, che conterà milioni di euro di danni e 13 vittime.
Vernazza è tra le località più colpite dalla furia del maltempo, ma anche una delle poche in cui la tragica giornata non ha lasciato solo distruzione: i detriti portati verso il mare dalle acque che hanno trasformato le strade in fiumi, ai piedi del paese, vanno a formare una nuova e grande spiaggia.
Passata la paura, Vernazza scopre la sua spiaggia…
Passata l’immediata emergenza, ancora offesa dal fango, Vernazza si guarda intorno e si accorge che sotto la sua torre è nata una nuova grande spiaggia.
Nei primi mesi dopo l’alluvione, quando nel borgo sfollato fervono i duri lavori per tornare a una parvenza di normalità e la piccola spiaggia prospiciente la piazza di Vernazza è il quartier generale dei cantieri in corso, si fa strada l’idea di bonificare la nuova spiaggia e lasciarla libera all’utilizzo di turisti e abitanti locali.
Il progetto conquista consensi e viene portato a termine: la distesa di sabbia e sassi viene ripulita dai rifiuti e si trasforma a tutti gli effetti nella seconda (e più grande) spiaggia di Vernazza, ottimamente esposta al sole e punto di osservazione privilegiato per una prospettiva inusuale sulla perla delle Cinque Terre (ndr. secondo alcuni si tratterebbe tra l’altro di un ritorno all’antico, perché i detriti alluvionali sarebbero andati a ricreare una spiaggia presente decenni prima e poi mangiata dal mare).
Come si raggiunge la spiaggia di Vernazza…
E così, adesso, Vernazza ha due spiagge: la prima, piccolissima, sotto la piazza del paese, al termine della via principal; l’altra, più spaziosa e recente, raggiungibile da un passaggio che si apre lungo la strada (ndr. scendendo dalla stazione verso il mare, troverete un arco sulla sinistra. Infilatevi lì sotto e rimarrete sorpresi!).
Fatta eccezione per quelle di Monterosso, quella di Vernazza è la spiaggia più spaziosa che si possa raggiungere senza fatica alcuna da uno dei borghi delle Cinque Terre. Suggestivo già per questo motivo, l’arenile acquista ulteriore fascino se lo si visita con la consapevolezza della sua storia.
– La foto in copertina è di Daniele Battistini –
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