Le Giornate FAI di Primavera aprono al pubbico anche nella provincia di La Spezia due luoghi di interesse artistico e culturale solitamente non visitabili.
Il FAI – Fondo Ambiente Italiano, organizza già da 25 anni le giornate nazionali di primavera, una vera e propria festa che coinvolge tutti i centri d’Italia, aprendo al pubblico luoghi normalmente esclusi alle visite, e puntando quindi i riflettori su realtà storiche e culturali speciali spesso conosciute anche a chi vi vive a poca distanza. Sono oltre 1.000 i luoghi aperti con visite a contributo libero in tutte le Regioni. I contributi vengono utilizzati dall’associazione nazionale, che lavora affinché l’immenso patrimonio culturale di monumenti, e capolavori d’arte custodito in Italia vengano protetti, rispettati e valorizzati. Alla Spezia, saranno due i luoghi aperti al pubblico con visite guidate organizzate dalle scuole ed eventi speciali durante le giornate del 25 e del 26 marzo 2017: il comprensorio del Varignano e il Podere Casa Lovara a Punta Mesco.
Il Varignano: luogo di villeggiatura, di cura, di detenzione, fortezza in cui è passata la storia della città e dell’Italia
Il Varignano è una delle baie più belle sulla costa che si estende da La Spezia a Portovenere, delimitata dai promontori che ospitano il Comando Subacquei ed Incursori, e una batteria della Marina militare. I romani la conoscevano come luogo di villeggiatura,come testimoniato dalla presenza dei ritrovamenti di alcune ville di età adriana. Nel 1724 la Repubblica di Genova vi insediò un centro di smistamento per sottoporre a quarantena equipaggi e merci: per questo motivo venne chiamato a lungo Il Lazzaretto.
In seguito, con la graduale trasformazione del Golfo della Spezia in un porto di difesa naturalmente dotato, la baia ne è diventata un punto strategico per il suo controllo militare, con l’istituzione di una fortezza e delle carceri, considerate tra le più dure d’Italia.
Al Varignano venne incarcerato anche Giuseppe Garibaldi, reduce dal tentativo di liberare Roma nel 1862, e ferito quasi a morte.
Indirizzo: Via Libertà, 1 Fraz. Le Grazie
Visite: dalle 10 alle 18 (ultima visita alle 17)
Nelle giornate del FAI, da La Spezia è possibile raggiungere il Varignano in battello, con partenza ogni ora dalle 9.30 alle 16.30; rientro alle Grazie (5 euro intero, 3 euro ridotto bambini, sotto i 6 anni gratuito)
Le visite vengono curate dagli studenti dei Licei Classico e Scientifico “Parentucelli” e Istituto “Arzelà” – Sarzana, Liceo Classico “Costa”, Liceo Scientifico “Pacinotti”, Liceo Artistico “Cardarelli”, Istituto “Capellini – Sauro”, Istituto Alberghiero “Casini” di La Spezia.
In occasione delle giornate di Primavera, la base del Varignano ospiterà alcuni allestimenti speciali, tra cui una sezione museale con reperti originali appartenuti a Garibaldi e ai suoi, provenienti dal Museo Etnografico della Spezia e una di apparecchiature subacquee e battelloni d’assalto nel cortile della cerimonia dell’ “imbrevettamento”
Casa Lovara, un prezioso intervento di recupero del paesaggio ligure
Podere Case Lovara è un antico podere agricolo affacciato sul promontorio di Punta Mesco, in uno dei punti più spettacolari benché meno conosciuti del Parco delle Cinque Terre. Si raggiunge solo a piedi in circa 1 ora e 40 minuti di cammino da Levanto oppure da Monterosso, percorrendo lo straordinario sentiero che unisce i due paesi, aperto su una distesa di mare.
L’antico casolare è stato preso in cura dal FAI in un progetto di agricoltura sostenibile e recupero del paesaggio della tradizione ligure, ancora in atto, per promuovere cura del territorio, rispetto dell’ambiente e sviluppo di risorse locali e ridare vita ai terrazzamenti di muretti a secco che verranno coltivati a vigne, ulivi e alberi da frutto.
Il Podere verrà aperto nella giornata FAI di Primavera dalle 10 alle 18 proseguendo con lo stesso orario per tutta la primavera e fino al 31 Agosto da mercoledì a domenica.
Da Settembre fino al 31 Ottobre seguirà l’orario 10 – 15.30, e da novembre solo sabato e domenica, dalle 10 alle 15.30.
Per arrivare da Levanto, è necessario seguire le indicazioni per la Passeggiata a mare e percorrere tutto il lungomare est, seguendo prima le indicazioni per il sentiero 591 (ex1) Levanto-S. Antonio Mesco che parte dal Castello Medievale, poi quelle per “Podere Case Lovara”.
A sostegno delle attività del FAI è gradito un contributo di 3€ per la visita. Per chi vuole cogliere diventare Amico FAI con un contributo di 10 €, si avrà in omaggio un biglietto di ingresso per un altro bene in cura del FAI, l’Abbazia di San Fruttuoso (vicino a Portofino).
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